La scelta degli articoli di questo numero delinea gli orientamenti del Centro Italiano di Studi Compostellani in merito alla tradizione compostellana in Italia rilevata nell’arte, nella letteratura e nei costumi.
Il primo articolo è di Vincenza Maria Berardi e riguarda la lettera prefatoria di Callisto II nel Liber Sancti Jacobi – Codex calixtinus. Segue lo studio di Luisa Lofoco sui flussi di pellegrinaggio nel sec. XIV da Napoli a Santiago.
Dello stesso secolo sono i due testamenti di pellegrini di Chioggia analizzati da Valdi Jez, mentre Guido Tamburlini dedica due puntuali studi sulla letteratura odeporica e sulla poesia in ambiente compostellano.
Carmen Pugliese affronta, invece, la vita e le opere di una delle figure centrali della rinascita del pellegrinaggio compostellano, cioè Elías Valiña Sampedro, parroco del Cebreiro, studioso del Cammino, autore di numerosi saggi di riferimento.
Si chiude con la Sicilia che in questi ultimi anni di ricerca ha offerto temi jacopei di notevole interesse. Gli articoli sono di Gaetano Zito, su un pellegrinaggio da Palermo verso Santiago interotto a Catania nel 1692, e di Giuseppe Arlotta sul culto isolano reso a San Giacomo psicopompo.
La scheda relativa alla copertina è stata compilata da Leo Andergassen, direttore del Museo Diocesano di Bressanone.
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