L’incontro di studio è stato promosso nell’ambito di una stretta collaborazione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e l’Università di Santiago de Compostela
, avviata nel 1999 e proseguita negli anni.
La giornata di studio e gli Atti hanno registrato il contributo di storici, antropologi, studiosi di letteratura e di teatro
, storici dell’arte: infatti, un tema complesso come il pellegrinaggio, come scrive Paolo Caucci von Saucken nel suo saggio
, «non può essere che studiato in una prospettiva interdisciplinare e in relazione all’intera civiltà che lo ha generato
» e il pellegrinaggio compostellano deve essere visto in connessione con quello diretto a Roma, a Gerusalemme, a Monte Sant’Angelo.
Al centro della riflessione sono il cammino e il viaggio di persone, di modelli, di artisti e di opere tra territori lontani uniti da una rete di percorsi
, di strade, di relazioni. L’attenzione è stata rivolta alla ricostruzione della ricerca scientifica compostellana, ai pericoli del viaggio
, alla figura di San Giacomo e al suo culto, alla tradizione letteraria e teatrale, ai Cammini europei verso Compostella
, ai riconoscimenti del Cammino di Santiago da parte del Consiglio d’Europa e dell’Unesco, all’im-magine del pellegrino
, alle relazioni artistiche tra la Puglia e la Galizia in particolare nel Medioevo e in Età moderna.
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